La Chiesa - Basilica dei Santi Medici di Alberobello - Iconografia e Venerazione dei santi Cosma e Damiano-La Basilica

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a chiesa rappresenta il fulcro della storia religiosa della città; di essa, qui ad Alberobello,  si hanno parziali notizie di una chiesetta sin dal primo decennio del 1600. 

La cronologia degli eventi che hanno permesso ciò sono:
  • 1609, la chiesina di appena 32 mq, attribuita alla Madonna della Grazia, è ubicata nell'antica Selva, e tra i Selvesi, a partire dal 1636, germoglia il culto per i santi Cosma e Damiano;
  • nel 1665, il vescovo mons. Giuseppe Palermo la eleva a parrocchia, titolo che rimarrà per un lustro, lo perderà per ingerenza della Famiglia Acquaviva; 
  • nel 1725 inizia ad ingrandirsi piu volte; 
  • nel 1797, rinasce la volontà di fame una parrocchia, ma rimane vacante e alle dipendenze di Noci fino al 1814, quando viene nominato il 1° parroco-arciprete Vito Onofrio Lippolis (seguiranno fino ad oggi altri 9 arcipreti); 
  • nel 1885 si inaugura l'attuale prospetto; 
  • nel 1938 la chiesa diviene Santuario e nell'anno 2000 è Basilica Minore.



Chiesa madre di Alberobello del 1885
La chiesetta di campagna nell'arco di 300 anni è stata più volte abbattuta, ricostruita, ampliata fino a diventare, grazie all'inventiva dell'arch. Antonio Curri, una suntuosa basilica. 1885 ultimazione della facciata e presenza del vecchio campanile posteriore, poi abbattuto e successivamente donato. (ph Anonimo). [10]

Queste, cronologicamente, le tappe della prestigiosa Casa del Signore, da minuscola chiesa a grande scrigno fino a diventare, come suggerì, l'allora sac. Cosmo Francesco Ruppi, quando commissionò, intorno ai primi anni '70, un diaporama da proiettare in chiesa in occassione dei raduni riguardante il primo lunedì del mese riservato ai soli uomini, LA CASA DI TUTTI.

 
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